lunedì 7 luglio 2008

AUSTRALIA: Sidney e la Barriera Corallina Australiana

Sono stato nel "continente" australiano nel dicembre del 1992. La prima impressione è stata quella di un paese dai grandi paesaggi e dagli sterminati territori in cui la natura la fa da padrona ad eccezione delle zone (poco estese) abitate dall'uomo. Abbiamo trascorso qualche giorno a Sidney e poi una settimana sulla barriera corallina australiana partendo da Cairns nella parte nord orientale dell'Australia.

Harbour Bridge e Opera House: le due icone di Sidney. All'epoca vi erano già le bandiere per l'edizione delle Olimpiadi del 2000.





























La foresta tropicale australiana a dimostrazione della natura prevalentemente selvaggia di questa nazione.































La barriera corallina si estende per oltre duemila chilometri a largo delle coste australiane circondata da migliaia di isole, la maggior parte completamente disabitate e coperte da una fitta vegetazione. Spesso ci siano trovati di fronte a cartelli che in inglese evidenziavano trattarsi di zone disabitate in cui reale era il pericolo di coccodrilli. All'epoca non avevo l'attrezzatura fotografica adatta per documentare questa barriera corallina che comunque di fatto si trovava in mare aperto. Lo snorkelling era possibile ma sotto stretta sorveglianza per il pericolo degli squali che potevano sopraggiungere da un momento all'altro. Spettacolari erano gli isolotti numerosissimi e coperti di vegetazione. Siamo approdati su alcuni di questi addentrandoci nella fitta boscaglia.










































Abbiamo assistito anche ad uno spettacolo degli indigeni.













1 commento:

marco ha detto...

goooooooooooooood