sabato 1 novembre 2008

BENIN: Le maschere Gelede e Ganviè

Per il mio primo viaggio in zone a rischio malaria ho scelto un itinerario il cui scopo principale era quello di conoscere le varie etnie locali. Per me abituato a "rincorrere" i luoghi più spettacolari del pianeta dal punto di vista naturalistico è stata una esperienza nuova e sotto certi aspetti anche più gratificante di quello che pensassi. Il contatto umano con queste popolazioni ha suscitato in me sensazioni particolari che mi sono portato dentro anche dopo la fine del viaggio. Mi sono oltretutto cimentato in un campo della fotografia per me nuovo come quello della raffigurazione dei volti umani veramente spettacolari in questa parte del mondo.

Le maschere Gelede sono utilizzate in vere e proprie rappresentazioni teatrali che si celebrano per le strade. Vengono narrate con la danza e con i travestimenti storie fantastiche che hanno come scopo quello di insegnare a tutti determinati valori. I ritmi sono vertiginosi. I colori ed i rumori si mescolano creando una atmosfera magica.












































Ganviè il villaggio palafitticolo più grande d'Africa. Ci vivono circa 18.000 persone. Le immagini di vita quotidiana ed i volti delle persone oltre che l'atmosfera di questo posto unico hanno reso questa escursione indimenticabile.













































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