I ritmi, i colori, le musiche delle popolazioni indigene creavano una atmosfera surreale che finiva per trascinare anche noi spettatori.
I castelli di argilla dei Tamberma sono qualcosa di veramente unico ed inusuale.
Le strade che percorrevano aveva spesso questo aspetto. Durante le centinaia di chilometri percorsi più di una volta ci siamo fermati per visitare piccoli villaggi in cui l'attività principale era quella artigianale (come ad esempio la lavorazione del ferro utilizzando come martello delle pietre).
Molto suggestiva anche la danza del fuoco della popolazione Tem.
Il sorriso e le espressione dei volti degli indigeni erano di rara bellezza.
La cerimonia Voodu: alcune donne andavano in trans cominciando a comportarsi in modo strano.
Infine Lomè la capitale: una città sull'Atlantico molto simile ad altre metropoli africane.
Nessun commento:
Posta un commento