giovedì 19 febbraio 2009

EGITTO: Alessandria, la depressione di Qattara, l'oasi di Siwa.

Dopo essere stato in Egitto (territorio africano) nel settembre del 1975 (ed esattamente ad Alessandria e Porto Said) sono ritornato sui miei passi nel febbraio del 2009 per attraversare la depressione di Qattara e visitare l'oasi di Siwa.
Alessandria è ormai una vera e propria metropoli molto diversa da quella che ricordavo.













































Una doverosa sosta al sacrario militare italiano di El Alamein prima di inoltrarsi nella depressione di Qattara.





L'inizio della depressione di Qattara e i primi segni della foresta pietrificata.









Il vero motivo che mi ha spinto ad intraprendere questo viaggio è stata la volontà di provare l'esperienza della tenda e del sacco a pelo nel deserto. Vi assicuro che è una esperienza emozionante soprattutto se per tutta la notte un vento sferzante vi fa "ballare " la tenda.













Il giorno dopo, i primi paesaggi veramente particolari. Sembrano immagini provenienti da un altro pianeta.





























Fiumi di sabbia trascinati dal vento.









La fortezza di El-Gara.

















Il fondo del mare 260 milioni di anni fa.





Il lago di Shali dove ho fatto il bagno. L'acqua era troppo invitante.





Il classico deserto modellato dal vento.









La prospettiva di questa foto è molto particolare. E' proprio quello che state pensando eravamo in bilico con il fuoristrada sulla cima della duna.





















Il tramonto del sole sul grande mare di sabbia.





















Ed infine l'oasi di Siwa.




















































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