venerdì 30 maggio 2008

ITALIA: Isola di Stromboli

Iniziamo con il Belpaese. Sono numerosi i viaggi compiuti in Italia e la sensazione che ho sempre provato è quella di vivere in un Paese che dal punto di vista turistico rappresenta un mix impagabile di bellezze naturali e di opere grandiose dell’uomo, di mare e di montagna..... Tale impressione trova conferma soprattutto quando vado all’estero in posti anche molto lontani. Ciò non significa che in assoluto l’Italia sia il più bel Paese del mondo ma sicuramente è quello in cui vi è la maggiore concentrazione di bellezze naturali ed artistiche anche proporzionalmente all’estensione del suo territorio.
Una delle esperienze più forti e più particolari è stata la scalata notturna del vulcano Stromboli nelle isole Eolie avvenuta nell’ottobre del 2007. Mi sono imbarcato da Napoli di sera con un amico, appassionato come me di fotografia, per giungere a Stromboli praticamente all’alba. Appena arrivati abbiamo montato sul molo i cavalletti e le nostre macchine fotografiche ed in un’atmosfera incredibile abbiamo osservato il sorgere del sole. Queste sono alcune delle foto che ho scattato:




Le barche a vela ancorate nel porto oscillavano leggermente al passaggio delle barche dei pescatori che rientravano all'albeggiare.





Il sole iniziava a fare capolino all'orizzonte facendosi largo tra le nuvole e rispecchiandosi nel mare.






Utilizzando lo zoom, prima di scattare questa foto mi sono fermato per qualche secondo ad osservare il sole che appariva come una palla infuocata facendo trasparire la sua natura stellare difficilmente individuabile durante il giorno. Il suo specchiarsi nel mare creava una atmosfera irreale.




La lunga scia del sole nell'acqua veniva interrotta ogni tanto dalle onde provocate dal passaggio delle barche dei pescatori che rientravano in porto.
Il gioco delle nuvole creava paesaggi particolari così come parte del disco solare riflesso sulla linea dell'orizzonte. Il passaggio di barche a vela che uscivano dal porto rendeva il paesaggio ancora più suggestivo.







Nel frattempo la cima del vulcano si colorava di rosa, così come i vapori che venivano eruttati dalle bocche di fuoco.




La mia figura in penombra nell'imminenza del sorgere del sole.




Nel tardo pomeriggio è iniziata la scalata del vulcano che in quel periodo era in attività. Nel nostro gruppo composto da una trentina di persone noi eravamo gli unici italiani ed ahimè la maggioranza erano tedeschi.
Eccomi alla partenza.




Immediatamente la guida imponeva un ritmo di ascesa a dir poco infernale anche in considerazione del peso delle attrezzature fotografiche che portavamo con noi.

In appena un'ora e venti minuti siamo arrivati in cima superando il gruppo che era partito mezz'ora prima di noi!!! Appena in tempo per godere il tramonto del sole con il sottofondo delle esplosioni del vulcano. Le foto scattate in questa occasione si commentano da sole.




Il sole era velato dai vapori emessi dal vulcano.






Giunti sull'ultimo avamposto abbiamo montato i cavalletti, indispensabili perchè il sole era ormai tramontato, ed abbiamo immortalato lo spettacolo della natura a cui stavamo assistendo. In quel momento la sensazione era quella di sentirsi molto piccoli, molto stanchi ma anche soddisfatti di ciò che si stava vivendo ed inconsapevoli di ciò che ci aspettava durante la discesa !!!!








Appunto la discesa: durata complessiva cinquanta minuti; notte fonda; di corsa sprofondando nella sabbia vulcanica e con sole due soste!!!! Il momento più entusiasmante: la prima sosta quando abbiamo spento le torce che avevamo sulla testa ed abbiamo ammirato un cielo stellato di incomparabile bellezza nel silenzio più assoluto scandito solo dalle esplosioni del vulcano: ho riprovato nuovamente le sensazioni già "assaporate" in Australia sulla barriera corallina e nel deserto del Sinai nella parte asiatica dell'Egitto. Alla fine della vacanza, dopo aver compiuto in barca il periplo dell'isola nella mattinata successiva alla scalata, abbiamo scaldato le stanche membra in una vasca di antica fattura con acqua calda proveniente dal vulcano.

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