Nel gennaio del 2008 ho deciso di recarmi nel Sahara e ho scelto la regione del Fezzan in Libia per ammirare l'Akacus.
Ci siamo spostati per otto giorni in pieno deserto utilizzando dei fuoristrada 4x4 percorrendo in media non meno di 200 km al giorno. Il viaggio non era certo dei più comodi. Ma tutto passava in secondo piano osservando i panorami che di volta in volta scoprivamo "domando" una duna.
Il deserto del Sahara era di fronte a noi. Un oceano di sabbia modellato dal vento.
Le dune perfette.
Turisti più coraggiosi di noi affrontavano il deserto a piedi con i dromedari.
Le nostre orme nel deserto.
Il campo tendato nell'Akacus che ci ha ospitato per qualche giorno.
Le guide ci hanno mostrato come fare il pane in pieno deserto sotterrandolo nella sabbia.
I bambini Tuareg che abbiamo incontrato nell'Akacus.
L'Akacus è stato una vera sorpresa: piramidi di roccia nera (arenaria) che spuntavano dalla dune di sabbia nella quiete più assoluta.
Ogni tanto le nostre guide si appartavano per pregare in direzione della Mecca.
Le incisioni rupestri nell'Akacus.
Il Messak Setafet "altopiano nero" dove abbiamo visto le incisioni rupestri.
In pieno deserto ecco un lago di gesso.
I laghi di Ubari.
1 commento:
I flew over the Sahara two times last year. The experience weas like flying over the Pacific Ocean for the first time -- one discovered the meaning of the word "immensity." Your pictures are excellent and gave me great pleasure.
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